Il rischio di caduta dall'alto è una delle cause più frequenti di incidenti sul lavoro. Il settore edilizio è, per questo motivo, regolato da diverse normative che riguardano la sicurezza degli operai in cantiere e i dispositivi individuali e collettivi che devono essere utilizzati. La sicurezza va pianificata al meglio nell'organizzazione di un cantiere, individuando tutte le possibili fonti di rischio e adottando dispositivi specifici per la protezione di chi lavora.

Che cosa dice il "Testo unico per la sicurezza sul lavoro" sui dispositivi di protezione collettiva
Il testo che norma il settore è il "Testo unico per la sicurezza sul lavoro" (Dlgs 81/2008). Troviamo in particolare note che riguardano i sistemi di sicurezza anticaduta - al titolo IV "Cantieri temporanei e mobili", al Capo II "Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni e nei lavori in quota". Il testo di legge determina che il datore di lavoro debba prevedere l'utilizzo di un'opera anticaduta collettiva, prima di pianificare l'utilizzo dei sistemi di protezione individuale. Tra i DPC "Dispositivi di protezione collettiva" c'è proprio Retefix®, la rete di sicurezza anticaduta per lucernari prodotta e distribuita da Linea Metal.

La normativa UNI EN 1263-1 indica come viene montata una rete di sicurezza
La normativa europea esplicita quali debbano essere le misura delle reti, le istruzioni per il montaggio, la forza richiesta per l'ancoraggio, le procedure di controllo e verifica, la durata e le modalità di conservazione. Retefix® è stata progettata nel rispetto della normativa UNI EN 1263-1.

Leggi provinciali e regionali
Le regioni e le province italiane regolano il settore edilizio e della sicurezza con norme che riguardano il territorio di competenza.
È fondamentale per il responsabile della sicurezza conoscere nel dettaglio tutto ciò che serve per operare in cantiere nel rispetto delle normative nazionali e regionali.